Svelati 4 modi per raccogliere contatti a cui vendere senza violare il GDPR, senza fare telefonate a freddo, senza comprare liste di email o numeri di telefono, anche se non sai come fare.

 

Desideri conoscere un modo per raccogliere nuovi contatti a cui vendere il tuo prodotto o servizio senza violare le norme sulla privacy e senza fare telefonate a freddo con le pagine gialle?

 

Ti piacerebbe scoprire il segreto per aumentare i tuoi profitti fino al 97% in più acquisendo più clienti e mettendo sotto scacco la concorrenza?

 

Allora prosegui nella lettura di questo articolo perché dopo averlo letto ti sentirai come Popeye nel momento in cui ha appena ingurgitato il suo barattolo di spinaci e spacca tutto.

 

Ti sentirai senza limiti e vorrai mettere subito in atto quanto avrai appena appreso perché ti sembrerà talmente semplice e attuabile aumentare il numero di clienti senza fare fatica che potrai cominciare a progettare il tuo prossimo viaggio vacanza.

 

Viceversa senza le tecniche riservate che sto per rivelarti, che potrai mettere in atto da subito e a costo pari a zero o quasi, ti ritroverai a fare due cose: o ti metterai ad infrangere la normativa sulla privacy (entrata in vigore il 25 Maggio 2018) correndo il rischio di incorrere in una sanzione fino a 20 milioni di Euro, oppure sarai a secco di clienti perché non avrai saputo creare un metodo per catturare la loro attenzione e come ben sai senza clienti le vendite non si fanno e se non si fanno vendite non si incassa.

 

Infatti, non avere una strategia chiara, che funzioni e soprattutto legale, da una parte ti mette nella condizione di esporre la tua azienda o te stesso se sei un professionista ad un rischio legale immensamente alto (immagina tutti i costi e le rotture di scatole nel prenderti un avvocato e spiegargli cosa è successo e fare in modo che possa creare una difesa adeguata) e dall’altro non ti permette di svolgere la tua attività con la capacità di creare clienti e quindi senza entrate economiche che paghino il conto della tua baracca.

 

Se stai pensando che il tuo lavoro è quello di fare l’imprenditore indipendente dal settore in cui tu stia operando, e non di doverti preoccupare dei cavilli legali che riguardano la privacy dei tuoi contatti o del metodo che usi nel procacciare clienti, allora sappi che quello non è il tuo lavoro.

 

Non sto scherzando, il tuo lavoro non è fare l’imprenditore che produce o vende un dato bene tangibile o intangibile. Quella è una conseguenza. Il tuo lavoro per ogni giorno in cui ti alzi dal letto e ti metti in opera per lavorare fino a sera deve essere per prima cosa quello di capire come raccogliere nuovi contatti e trasformarli in clienti.

 

Non ci sono storie.

 

Perché se non sai come attirare l’attenzione dei contatti e convincerli a comprare da te invece che comprare dalla concorrenza, ciò che produci e vendi ti rimane in magazzino come merce invenduta.

 

Questo vale anche se offri servizi, non li riesci a vendere.

 

Con la conseguenza però che i costi per la tua attività si ripresentano con estrema precisione e regolarità ogni settimana o ogni mese.

 

Senza una strategia non vai da nessuna parte, per quanto bravo tu possa essere a livello di capacità o competenze nel tuo settore specifico.

 

Una volta era tutto più semplice, anzi fino a poco tempo fa, quindi fino al 25 Maggio 2018, per raccogliere contatti senza usare alcun metodo evoluto, bastava prendere le pagine gialle e alzare il telefono per fissare un appuntamento con qualche azienda.

 

Ma oggi non è più così.

 

Prova a farlo e così ti ritrovi una querela penale oltre ad un’ammenda che metterà in mutande te e le tue prossime generazioni.

 

Addio sogno imprenditoriale.

 

A meno che tu non faccia tuoi i suggerimenti che ho descritto con cura in questo articolo e che ti invito per il tuo bene a leggere con attenzione.

Cos’è il GDPR?

Credo sia doveroso prima di tutto cercare di capire cos’è il GDPR visto che ha imposto (per fortuna) un cambiamento al nostro modo di lavorare e vivere.

 

Il GDPR è il regolamento generale sulla protezione dei dati (in inglese General Data Protection Regulation), ufficialmente regolamento (UE) n. 2016/679 e meglio noto con la sigla GDPR, è un regolamento dell’Unione europea in materia di trattamento dei dati personali e di privacy.

Con questo regolamento, la Commissione europea intende rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali di cittadini dell’Unione europea e dei residenti

nell’Unione europea , sia all’interno che all’esterno dei confini dell’Unione europea (UE).

 

Esistono ben 5 regole di base da rispettare con il GDPR e sono le seguenti:

 

1) Le persone devono accettare esplicitamente che i propri dati vengano raccolti;
2) Per i soggetti che contatti deve essere sempre possibile richiedere una copia delle informazioni possedute da te su di loro;
3) Gli stessi soggetti devono poter chiedere che i dati vengano modificati o cancellati;
4) Deve essere dato l’esplicito consenso da parte degli interessati ad essere oggetto di proposte commerciali;
5) I soggetti devono poter sapere quando e come sono state raccolte le informazioni;

 

Un momento, ma qui non parla di aziende.

 

Aspetta!

 

Benché le regole siano applicabili principalmente ai privati, quindi è tassativamente proibito contattare privati a meno che questi non ti abbiano rilasciato l’espressa richiesta di farlo, per le aziende la cosa non è completamente diversa.

 

In pratica puoi contattare un’azienda in virtù del “legittimo interesse” ma i numeri di telefono e le email rientrano nei dati personali e quindi non puoi usarli.

 

Ovviamente è anche vero che le aziende lasciano i loro dati volutamente attraverso siti internet o pagine gialle per ricevere contatti, ma questo non ti autorizza ad usarli per offrire proposte commerciali a meno che non te lo abbiano espressamente richiesto.

 

Facciamo quindi un riepilogo. Con il nuovo regolamento per la privacy, a meno che tu non abbia ricevuto l’espressa richiesta da parte di un privato di essere contattato per finalità commerciali, tu non puoi farlo. Deve essere lui a richiederlo.

 

Se invece il tuo obiettivo sono le aziende e desideri fissare appuntamenti con loro sei in una zona grigia perché hai a disposizione il loro sito internet o il loro numero sulle pagine gialle ma non hai il loro consenso ad usare quei dati per finalità commerciali.

 

Ti sarà chiaro quindi che quanto mai come ora si presenta l’urgenza di predisporre un piano efficace che ti permetta di creare per entrambi i settori una strategia per raccogliere contatti in modo “legale”.

 

Ma esiste?

 

Fortunatamente la risposta è sì.

 

Ti dirò di più perché ho sviluppato ben 4 modi per aiutarti a raccogliere contatti di potenziali clienti e permetterti di mettere al sicuro la tua azienda imparando a generare le entrate che la faranno crescere.

 

Vediamo subito di partire dal primo.

 

Clienti vecchi

Ebbene sì il primo modo per generare nuovi contatti è partire proprio dai clienti che già comprano da te.

 

Questa è la prima azione da fare per creare nuovi contatti ed è anche la più facile.

 

Ti prego di considerare che i clienti vecchi, quelli che stanno comprando da te o quelli che hanno smesso di farlo, sono persone che già ti conoscono o hanno sentito parlare di te e sono maggiormente disposti ad ascoltarti rispetto ad un contatto a freddo.

 

Loro sono i contatti più caldi da sfruttare sia per ravvivare il rapporto di lavoro che si è instaurato e magari far generare altre vendite, sia piuttosto che per riattivare vecchi clienti e stimolarli a ricomprare da te.

 

Con loro tutta la premessa dove devi dimostrare di essere degno di fiducia non serve, sempre che tu ti sia comportato bene con loro ovviamente.

 

Il segreto ovviamente è riuscire a stimolarli nel modo giusto e questa cosa la insegno nei dettagli ai miei clienti perché non è tanto importante cosa dire ma come dirlo affinché tu possa avere l’attenzione e la fiducia da parte delle persone a cui parli.

 

Se però ti ritrovi in una situazione di un’attività appena avviata o se non hai ancora dei clienti a cui hai ancora venduto nulla, non disperare perché ti rivelerò un altro modo per creare contatti ed è il seguente.

 

Contatti tiepidi

I contatti tiepidi non sono i già clienti ma non sono nemmeno contatti freddi a cui non ti puoi azzardare di telefonare senza sentirti un bel vaffa di rimando.

 

Anche questi contatti hanno un valore importante perché anche loro hanno già sentito parlare di te o ti puoi far riconoscere molto facilmente.

 

Di chi stiamo parlando?

 

Di tutte quelle persone che nella tua vita hai incontrato in un modo o in un altro e che ti hanno lasciato una traccia.

 

Possono essere sia persone che incontri quotidianamente, sia persone che non vedi da un po’ ma che hai conosciuto.

 

Non importa che tu abbia creato il contatto in un’occasione di vendita. Infatti possono essere contatti raccolti in occasioni informali a cui non hai venduto subito ma con i quali il ghiaccio è già stato rotto.

 

Questa parte è molto importante, il ghiaccio deve essere stato rotto in un modo o in un altro.

 

Di questi contatti sei pieno di sicuro perché ovunque apri un cassetto o una finestra ti salteranno agli occhi.

 

Per assurdo potrebbero rivelarsi i contatti di maggior successo.

 

Se ti stai chiedendo dove si trovano, ebbene sappi che questi contatti sono già tra le tue mani e nello specifico si chiamano:

  • biglietti da visita;
  • brochure o depliant che hai tenuto sulla scrivania o nel cassetto;
  • rubrica del telefono dove hai inserito anche nomi di persone di cui non ricordi più il volto o l’evento che vi ha fatto incontrare (tanto meglio);
  • fornitori da cui hai effettuato acquisti o da cui stai comprando;
  • contatti che hai conosciuto perché ti hanno fatto delle proposte commerciali;
  • il commercialista;
  • l’agente immobiliare che ti ha affittato o venduto la casa;
  • il meccanico;
  • il dentista;
  • la barista del tuo bar preferito;
  • il cameriere della pizzeria dove vai di solito;
  • il personal trainer in palestra o gli amici che trovi il lunedì sera quando vai ad allenarti;
  • i tuoi vicini di casa;
  • gli abitanti dello stesso condominio o della stessa via;
  • il tuo vicino di ufficio o di capannone;
  • il tuo assicuratore;
  • ecc…;

 

sono insomma persone che ti conoscono almeno già di vista o che hanno già una vaga idea di chi tu sia.

 

Direi quindi che sommando la prima e la seconda categoria di contatti hai già un bel bacino di contatti potenziali da cui cominciare la tua attività di generazione contatti nuovi a cui tentare la vendita.

 

Il problema ora diventa capire in che modo si può fare e la risposta è davvero semplice.

Stimola il passaparola

Questo è il segreto più importante perché tutti questi contatti che hai messo assieme devono diventare soldati che lavorano per te.

 

Tutti loro devono attrarre clienti che devono venire da te ad implorarti di vendergli il tuo prodotto o servizio.

 

Ma il problema è che il passaparola non si genera semplicemente perché chiedi ad un conoscente di presentarti degli amici a cui vendere, semmai questo è il modo migliore per allontanarli.

 

Allora come fare?

 

Per prima cosa considera che il passaparola è lo strumento più potente nella vendita ma al contempo quello usato peggio di tutti. Addirittura possiamo dire che non si sa proprio usare in genere da chi fa impresa e ovviamente si capisce il perché le cose vadano così male.

 

Come mai?

 

Perché sarà capitato anche a te che quando hai chiesto a dei già clienti o a degli amici di presentarti qualcuno, questi ti abbiano liquidato con una frase del tipo “ci devo pensare perché non saprei chi mandarti”.

 

Piuttosto con risposte tipo “devo essere sicuro prima di cosa offri perché non faccia brutta figura”.

 

Ti suonerà sicuramente familiare.

 

Infatti le persone ci tengono a non fare brutta figura e questo sembra logico.

 

Ma come si fa quindi a generare il passaparola?

 

La risposta sta nel considerare che se da una parte le persone temono di fare brutta figura, quindi sono frenate dal parlare di qualsiasi cosa rischi di farlo, sono al contempo felici di sentirsi ringraziare se un loro suggerimento è risultato utile.

 

Pensa infatti all’ultima volta in cui un conoscente o amico ti ha ringraziato perché gli hai suggerito un locale o una pizzeria dove andare a mangiare e si è trovato benissimo.

 

Non ti ha riempito di orgoglio?

 

Ovviamente! Questo perché hai contribuito a far stare bene una persona e il suo riconoscimento ti rende appagato.

 

Ora però se quel locale ti chiedesse di procacciargli dei clienti non agiresti allo stesso modo di come hai fatto dando il suggerimento all’amico.

 

Per quale motivo?

 

Perché odiamo sentirci dei venditori. Nel senso che non vogliamo dare l’impressione alle persone con cui interagiamo di voler insistere a tutti i costi per forzare una scelta che sia per un locale o altro.

 

Infatti le frasi che più spesso si sentono sono “io consiglio questo locale, poi vedi tu se andarci o meno”. Ti suona familiare?

 

Precisamente!

 

Da una parte godiamo se qualcuno vive un’esperienza positiva grazie a noi e al contempo evitiamo come la peste di risultare persone che vogliono forzare una scelta.

 

Allora come fare?

 

Semplice! Facendo in modo che ci siano degli strumenti a supporto del passaparola. In poche parole devi consegnare ai contatti gli strumenti per parlare di te, senza che essi possano risultare dei venditori. Ma al contempo che diano loro modo di fare bella figura.

 

Come si realizza tutto ciò?

 

Ci sono a questo proposito delle attività online e offline che puoi creare e generare e queste sicuramente genereranno contatti potenziali.

 

Le attività online possono ad esempio essere:

  • creare un blog dove inserire contenuti utili come la soluzione a problemi che tu riesci a risolvere grazie al tuo prodotto o servizio. In ogni articolo puoi specificamente richiedere che il lettore condivida le informazioni con chi ritiene possa essere interessato;
  • creare un canale Youtube dove inserire dei video che come nel blog trattano tematiche legate ai problemi dei clienti che ti interessa targettizzare;
  • creare una pagina Facebook dove trattare il problema nello specifico.

 

Per quanto riguarda le attività offline invece puoi:

  • scrivere un report e consegnarlo ai tuoi clienti. Il report come il blog deve contenere tematiche che catturano l’interesse dei tuoi clienti e parla della tua soluzione;
  • scrivere un libro. Risulta essere uno strumento potentissimo in termini di diffusione e anche qui è importante essere consapevole di cosa scrivi ma ancor più di come lo scrivi;
  • organizza un evento e invita tutti i tuoi contatti. Può essere un aperitivo dove annunci che tratterai di uno specifico tema di interesse per i clienti e alla fine ci sarà un aperitivo offerto. È importante che avvisi i tuoi contatti che possono portare altri loro amici. Così facendo riceverai altri contatti freschi in target con la tua offerta.

 

Questi sono degli strumenti accessibili, gratuiti che ti daranno modo di stimolare il passaparola con ottimi risultati.

 

Ma non finisce qui perché i tuoi contatti potranno crescere ancora con l’ultima strategia che ti rivelo.

 

Marketing a risposta diretta

 

Il marketing a risposta diretta o direct marketing risulta essere lo strumento più forte oggi per creare nuovi contatti in target.

 

A differenza di altre strategie richiede un lavoro di preparazione iniziale che una volta avviato può lavorare ininterrottamente senza pause e continuare a generare contatti interessati al tuo prodotto o servizio.

 

In cosa consiste?

 

Come dice la parola stessa è un’attività di marketing che ha lo scopo di stimolare una risposta.

 

In parole povere consiste nell’effettuare un’attività di contatto che generi una richiesta di ricontatto da parte dei destinatari del tuo messaggio.

 

Anche la telefonata a freddo è marketing a risposta diretta perché coloro che chiami se ti daranno l’appuntamento stanno in effetti dando una risposta.

 

Ma viste tutte le problematiche che ci siamo detti all’inizio di questo articolo la tua attività di marketing deve essere differente da una telefonata a freddo.

 

Come procedere?

 

La cosa da fare è preparare un report che catturi l’interesse delle persone, le quali per averlo dovranno lasciare i loro dati e fare espressa richiesta di poter essere ricontattati.

 

Questa attività può essere fatta offline inviando delle lettere di vendita all’interno delle quali dovrai specificare cosa fare per ottenere il report (la chiamata all’azione). E potrà essere una telefonata al numero verde o andare su un sito internet e lasciare i propri dati.

 

Oppure si può sviluppare una strategia online attraverso la creazione di landing page (pagine di atterraggio) che non sono altro che dei siti internet senza il classico contenuto di un sito internet ma che avranno solo questa pagina di atterraggio che potrà essere raggiunta o tramite una sponsorizzazione fatta sui social oppure anche attraverso una parte offline con le lettere di vendita descritte poco fa.

 

Se hai già un sito internet ti consiglio di creare queste landing page da un’altra parte affinché le persone non vengano distratte da altri contenuti.

 

Per la realizzazione di queste pagine puoi affidarti ai tuoi programmatori di fiducia, oppure puoi acquistare dei servizi a pagamento che ti permettono di noleggiare una piattaforma con canone mensile e di personalizzare la tua pagina.

 

Le piattaforme più comuni sono Optimizepress, Leadpages o Clickfunnels.

 

Personalmente ho provato tutte e tre e personalmente ho scelto sia per praticità di utilizzo che per efficacia in ambito SEO con i motori di ricerca la piattaforma Optimizepress perché risulta essere molto fluida e molto meno bloccata dai motori di ricerca (cosa che non guasta assolutamente).

 

Quindi dopo aver visto questi 4 modi per generare contatti senza violare la privacy non ti resta che definire la tua strategia e metterti all’opera!

 

Se desideri approfondire le tematiche in ambito marketing e conoscere altri metodi ti consiglio di accedere al video gratuito che ho realizzato e che puoi trovare cliccando qui:

=> Accedi al video Vendi per primo

 

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